Grand Prix de Belgique

**Calabrese** Dim 16 Sep - 16:53

Spa, orgoglio Rosso

Grand Prix de Belgique 905966

© Liverani

Il Gran Premio del Belgio, quartultima prova del mondiale di Formula 1 (e tappa conclusiva del calendario in Europa, restano da correre solo le tappe in Giappone, Cina e Brasile), restituisce il gradino più alto del podio alla Ferrari, che sul ritrovato circuito di Spa-Francorchamps, fa doppietta con Kimi Raikkonen, primo, e Felipe Massa, secondo, nel giorno della matematica certezza del titolo iridato costruttori per il Cavallino al termine della settimana più nera per il circus e la McLaren con l'arcinota condanna al team di Woking per il caso spy story.

Le Rosse, splendide in prova, partono in prima fila e dominano, una reazione di grande carattere del team di Maranello, apparso in netta difficoltà solo settimana scorsa a Monza, mentre Alonso ed Hamilton, protagonisti di un duello al limite del... patatrack al semaforo verde, si devono accontentare del terzo e quarto posto, restando in aperta lotta per il campionato piloti in cui l'inglese ha ora soli due punti di margine sullo spagnolo. Il finlandese della Ferrari risale a -13 dalla vetta, il brasiliano a -20, un distacco difficile da colmare per il primo, praticamente impossibile per il secondo, ma almeno fra 15 giorni a Fuji una fiammella di speranza sarà ancora accesa, e si intravede la possibilità di una scelta (tardiva?) a Maranello, per puntare tutto sul finnico.

Renault protagonista nel pre-gara, Fisichella, penalizzato per il cambio del motore, deve partire in ultima fila, il suo compagno Kovalainen opta per una partenza dalla pit lane, poi cambia idea e rientra in griglia, in quinta fila, ma con un pesante carico di carburante che lo limita al via, scatta benissimo invece Kubica, punito come Fisichella e retrocesso quattordicesimo, Heidfeld ha un tentennamento ma poi rimonta con Webber, Rosberg difende la sua quinta piazza, Wurz finisce in testa-coda, mentre davanti succede... di tutto fra le due McLaren. Alonso alla prima curva in pratica costringe fuori pista Hamilton, che non si dà per vinto e ritenta il sorpasso, ma resta dietro, tutto corretto, ma che rischio per i capoclassifica!.

La corsa in sè ha uno sviluppo lineare, le Ferrari fanno presto il vuoto e le posizioni si cristallizzano, i pit stop non modificano la classifica, finiscono presto invece le prove di Fisichella e Vettel, bene con la Toro Rosso prima dell'abbandono, più tardi si ritirano Coulthard e Wurz. Negli ultimi giri il leader del mondiale prova a ridurre il gap dal detentore del titolo, ma non ottiene i frutti sperati da un rientro ai box ritardato, sfiorando anche l'uscita di pista, Massa, che di fatto è fuori dalla corsa al titolo, rischia il tutto per tutto per portarsi sul compagno, resta dietro a Raikkonen. Alle spalle dei due colossi chiudono a punti Heidfeld, Rosberg, Webber e Kovalainen. Se ne riparla il 30 settembre.

Source : Sportal