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Si é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro

2 participants

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FIGC Si é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro

Message  Calabrese Jeu 6 Sep - 12:43

SI E' SPENTO LUCIANO PAVAROTTI, LA LIRICA PIANGE IL SUO MAESTRO

Si é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro 1bd695438dba23a0a69365760d8f6e26
E' morto Luciano Pavarotti. Le condizioni del tenore si erano ulteriormente aggravate nella notte. Il tenore, secondo le voci che si erano diffuse a Modena, gia' ieri sera aveva perso conoscenza. .Era malato di tumore al pancreas. La notizia della morte non e' stata ancora annunciata ufficialmente, ma e' trapelata da fonti ufficiose. Davanti alla villa del celebre tenore e' arrivata da poco un'automobile di onoranze funebri. Pavarotti, operato per tumore al pancreas l'anno scorso, aveva avuto un peggioramento mentre si trovava nella sua casa sulle colline di Pesaro e l'8 agosto era stato ricoverato con difficolta' respiratorie e febbre alta. Dopo la degenza, che si era prolungata piu' del previsto, era tornato a casa, ma a Modena, seguito dai medici del dipartimento di oncologia. I funerali si terranno sabato nella Cattedrale di Modena.

PAVAROTTI: FEBBRE ALTA, IN AGOSTO IL RICOVERO A MODENA


MODENA - Diciotto giorni di ricovero al Centro oncologico del Policlinico di Modena, in una stanza al terzo piano iperprotetta dalla security e inavvicinabile, se non dai familiari e da alcuni fra gli amici piu' stretti. Luciano Pavarotti era entrato in ospedale la sera dell'8 agosto per una febbre un po' troppo alta che lo aveva colpito mentre stava trascorrendo un periodo di riposo nella sua villa sulle colline di Pesaro, assieme alla moglie Nicoletta Mantovani e alla figlioletta Alice. Il tenore seguiva da mesi terapie, dopo il cancro al pancreas per il quale era stato operato nel 2006. Nel bollettino medico emesso all'indomani del ricovero si parlava di 'stato febbrile', ma gia' di 'condizioni soddisfacenti' e della possibilita' di dimissioni fin dai giorni immediatamente successivi. Nei giorni di degenza, secondo quanto filtrava all'esterno dell'ospedale, non aveva perso il buonumore. Oltre alle visite dei familiari (Nicoletta, spesso accompagnata da Alice, e le tre figlie avute dalla prima consorte Adua Veroni), anche quelle di amici come il rettore dell'Universita' di Modena e Reggio, Giancarlo Pellacani, suo vecchio compagno di studi, della soprano Mirella Freni e del prof.Luciano Bovicelli, direttore della clinica ginecologica e ostetrica del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, lo stesso che nel 2003 fece nascere Alice. ''L'ho trovato bene - aveva commentato Bovicelli un paio di giorni prima delle dimissioni - Luciano e' presente e lucido, con il problema polmonare risolto e una sintomatologia dolorosa dovuta soprattutto ai precedenti interventi alla colonna vertebrale, ma molto lucido''. Tante anche le mail di auguri e di vicinanza giunte al Policlinico da parte dei suoi sostenitori da tutto il mondo. Alla vigilia di Ferragosto i medici - era stato riferito - avevano dato l'ok per le dimissioni, ma a quanto era stato fatto sapere era stato lo stesso 'Big Luciano' a scegliere di prolungare la degenza, perche' si sentiva piu' protetto in ospedale, dove poteva contare su un'assistenza qualificata e tempestiva. Il 20 agosto, poi, la Direzione generale del Policlinico aveva diffuso una nota per spiegare che il ricovero si sarebbe protratto per qualche giorno, per concludere una serie di accertamenti: ''Sulla base delle informazioni fornite dallo staff medico si informa che la permanenza in ospedale del maestro Pavarotti e' stata dettata, una volta superato l'evento febbrile che lo ha condotto a ricoverarsi, dall'opportunita' di effettuare ulteriori controlli relativi alla patologia di base, che si protrarranno ancora per alcuni giorni''. Cinque giorni dopo, sabato 25 agosto alle 6 del mattino (un orario scelto soprattutto per eludere gli obiettivi di macchine fotografiche e telecamere), le dimissioni e il ritorno nella sua villa di campagna a Santa Maria di Mugnano, alle porte di Modena, dove lo attendeva una stanza allestita per permettere un'assistenza continua. ''Il superamento delle cause di ricovero e la stabilizzazione del quadro clinico, consentiti dall'ottima assistenza terapeutica fornita dal personale medico-sanitario del Policlinico - spiegava una nota dell'Ausl - hanno reso possibile per il paziente di poter continuare la convalescenza nella serenita' dell'ambiente familiare'', ma sempre in stretta collaborazione con i medici del Dipartimento di Oncologia ed Ematologia.


PAVAROTTI : CANCRO AL PANCREAS, LA DIAGNOSI NELL'ESTATE 2006

SOSPESO TOUR MONDIALE ADDIO, NEL '98 STOP PER RICOSTRUZIONE ANCA

MODENA - L'operazione a Luciano Pavarotti per un cancro al pancreas era stata resa nota il 7 luglio 2006 e risaliva a pochi giorni prima. Terri Robson, manager del tenore, aveva spiegato che l'artista stava apprestandosi a lasciare New York, dove risiedeva parte dell'anno in un appartamento in Central Park, per riprendere dalla Gran Bretagna il suo giro mondiale di addio alle scene, quando i medici gli hanno scoperto una massa maligna. ''Fortunatamente la massa ha potuto essere completamente rimossa chirurgicamente'', aveva aggiunto la Robson, secondo cui gia' nei giorni successivi all'intervento 'Big Luciano' si stava ''riprendendo bene''. Prima tappa della ripresa del grande 'World wide farewell tour' (partito nel 2004 in Giappone) doveva essere Glasgow, il 5 luglio, ma a fine giugno la manager aveva annunciato un rinvio dovuto a motivi di salute. Ancora guai con la schiena (un problema cronico per Pavarotti, cosi' come quelli alla schiena) e il sopraggiungere di un' infezione era stata la ragione addotta da Terri Robson, ma in realta' c' era stata un'analisi che non tornava, e che aveva consigliato nuovi accertamenti. Poi il nuovo ricovero e il trasferimento d'urgenza in sala operatoria. Gia' l'anno precedente
Pavarotti aveva dovuto annullare sei concerti per motivi di salute: allora si era trattato di un problema alla schiena, che sembrava risolto da un intervento dal quale si era ripreso rapidamente. E nel luglio '98 il tenore aveva subito, sempre a New York, un massiccio intervento di ricostruzione dell'anca, seguito da mesi forzati di stop e di riabilitazione in Italia, con un'unica apparizione nell'ottobre di quell'anno allo stadio di Colonia per un concerto davanti a 18.000 persone. Nel 2006, prima dell'operazione, l'artista modenese era riuscito a essere presente alla cerimonia di inaugurazione dei Giochi invernali di Torino, a febbraio, come testimonial del made in Italy a fianco di Sofia Loren e della Ferrari. Aveva ricevuto anche la cittadinanza onoraria di Sarajevo, grata al suo impegno a favore dei bambini vittime della guerra in Bosnia con il ' Pavarotti & Friends'. Anche nel '98, come otto anni dopo, fin dalle settimane successive all'operazione per il cancro al pancreas, il Maestro aveva scelto di trascorrere i mesi estivi della convalescenza nella sua villa nel pesarese, in un luogo appartato su una collina sovrastante Baia Flaminia, da sempre rifugio prediletto. Dopo l'ultimo intervento 'Big Luciano' ha avuto accanto la moglie Nicoletta Mantovani e la figlioletta della coppia, Alice, ma anche le tre figlie avute dal primo matrimonio con Adua Veroni, e ha ricevuto costantemente le visite di amici e colleghi illustri, come Placido Domingo e il leader degli U2, Bono Vox. Nel 'buen retiro' marchigiano Pavarotti
continuava a tenere lezioni di canto con alcuni allievi, giocava a carte con gli amici piu' cari, viveva - anche se costretto a muoversi in carrozzina, e visibilmente dimagrito - lunghi di momenti di serenita' e di tranquillita' con la famiglia. Proprio a Pesaro lo aveva colpito la febbre alta che l'8 agosto scorso aveva consigliato il rientro a Modena e il ricovero per accertamenti al Centro Oncologico del Policlinico. Poi, il 25 agosto, le dimissioni e il ritorno per la convalescenza nella sua casa alle porte della citta' emiliana.

PAVAROTTI: IL TENORE PIU' FAMOSO DEGLI ULTIMI 30 ANNI


ROMA - Luciano Pavarotti , 71 anni (nato a Modena il 12 ottobre 1935), e' il tenore piu' famoso degli ultimi trent'anni. Figlio di un fornaio dell'esercito, appassionato di canto, Luciano, studia con il tenore Arrigo Pola e il Maestro Ettore Campogalliani. Debutta il 29 aprile 1961, nel ruolo di Rodolfo in La Boheme, all'Opera di Reggio Emilia. Negli Stati Uniti trionfa nel febbraio 1965, a Miami, con Joan Sutherland, nella Lucia di Lammermoor. Ma l'exploit arriva il 17 febbraio 1972, al Metropolitan di New York, dove nella Fille du Régiment di Donizetti manda in visibilio il pubblico con nove Do di petto perfetti. | suo il record di 17 chiamate ed ovazioni al sipario. Da allora il suo nome e' noto al grande pubblico grazie anche alla tv. Negli anni '90, Pavarotti cura molto i concerti all'aperto, che si rivelano grandi successi. Ad Hyde Park a Londra attira oltre 150.000 persone. Nel giugno 1993, in piu' di 500.000 si accalcano in Central Park (New York), mentre in milioni lo seguivano in tv. A settembre dello stesso anno, all'ombra della Torre Eiffel, canta per circa 300.000 persone. Tra i piu' famosi, i concerti dei Tre Tenori con Plácido Domingo e José Carreras. Ma e' intensa anche l'attivita' di organizzatore del ' Pavarotti and friends', col quale riunisce nella sua citta' natale, a scopo di beneficenza, le star del pop internazionale.





UNA VITA PER LA MUSICA E' SPESA MERAVIGLIOSAMENTE

"Penso che una vita per la musica sia un'esistenza spesa meravigliosamente ed è questo a cui ho dedicato la mia vita". Queste le parole di Luciano Pavarotti che il manager del tenore Terri Robson riporta nel comunicato ufficiale che ne rende nota la morte. Pavarotti - ha reso noto ancora Robson - aveva al suo fianco la moglie Nicoletta e i figli Lorenza, Cristina, Giuliana e Alice. Il Maestro ha combattuto "una lunga, dura battaglia contro il tumore al pancreas" che infine ha prevalso. Fino all'ultimo, così come aveva vissuto e lavorato, è rimasto ottimista. L'ultima apparizione di Big Luciano era stato il 'Nessun dorma' cantato alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali a Torino nel febbraio dello scorso anno, mentre il suo ultimo concerto si è svolto a Taipei nel dicembre 2005. Nei mesi precedenti, aveva tenuto concerti in America centrale e in Sudamerica, negli Usa, in Spagna, in Francia, in Grecia, a Cipro, in Croazia, in Giappone,in Cina, in Russia, nella Repubblica Ceca, in Sud Africa, in Australia e in Nuova Zelanda. Due anni fa il Maestro aveva avviato un'Accademia per giovani talenti a Modena, seguendo personalmente un piccolo gruppo di studenti. E fino a poche settimane prima della sua morte, ha passato molte ore ogni giorno insegnando ai suo allievi nella villa estiva di Pesaro. Aveva anche programmato - ha detto ancora Robson - di registrare una raccolta completa di canzoni sacre e di rivelare gli sviluppi finali del Pavarotti International Voice Competition. Lungo tutta la sua malattia, è stato sostenuto - ha sottolineato Robson - dalla "devozione e dall'amore" della moglie Nicoletta e dalla figlia Alice, così come dai altri tre figli avuti dal primo matrimonio, Lorenza, Cristina e Giuliana."E' rimasto ottimista e fiducioso sul fatto di sconfiggere la malattia e determinato a ritornare sul palcoscenico per completare il suo Worldwide Farewell che aveva dovuto lasciare a metà a New York nel luglio del 2006 a causa della sua malattia.

PLACIDO DOMINGO; AMAVO SUO HUMOR, SUA VOCE DIVINA

"Ho sempre ammirato la sua voce divina... amavo il suo sense of humor": questo il commento di Placido Domingo alla notizia della morte, la notte scorsa, di Luciano Pavarotti, con il quale ha tante volte cantato nei concerti dei 'Tre Tenori'. Lo ha detto il sito internet di Rai News 24, citando un comunicato del tenore spagnolo. "Ho sempre ammirato la sua voce divina, dal timbro inconfondibile, dalla completa estensione vocale", ha detto Domingo nel comunicato diffuso da Los Angeles. "Amavo il suo meraviglioso sense of humor e in diverse occasioni nei nostro concerti con José Carreras dimenticavo che stavamo esibendoci davanti a un pubblico pagante, perché ci divertivamo troppo tra noi". I concerti dei Tre Tenori erano tenuti da Pavarotti, Domingo e Carreras.

IL MEDICO, COSCIENTE SITUAZIONE MA MOLTO SERENO


"Luciano Pavarotti è sempre stato molto cosciente della situazione, ha sempre cercato di combattere questa malattia ed è stato molto, molto presente e cosciente di quello che succedeva, ma molto sereno". Questa la testimonianza - raccolta da SkyTg24 - del dottor Antonio Frassoldati, componente dell'equipe del Dipartimento di oncologia del Policlinico modenese che ha assistito il tenore. "Abbiamo seguito Pavarotti con l'assistenza domiciliare anche negli ultimi giorni, poi le condizioni si sono progressivamente aggravate, fino a questa mattina", ha aggiunto il medico, confermando che l'artista era attorniato nella sua villa modenese dai familiari, "che lo hanno seguito con estrema attenzione fino alla fine. Sia Nicoletta che le figlie gli sono sempre state vicine". "Di Pavarotti - ha detto ancora Frassoldati - mi ha colpito il suo carattere, la sua voglia di vivere e di essere sempre presente in tutte le decisioni".



Source : Ansa


Dernière édition par le Jeu 6 Sep - 15:03, édité 1 fois
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FIGC Re: Si é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro

Message  Calabrese Jeu 6 Sep - 14:55

La mort de Luciano Pavarotti


Si é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro Image_33721624_192_144 Si é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro Loupe
Luciano Pavarotti (1935-2007) - France 2

Le célèbre chanteur d'opéra italien est décédé dans la nuit des suites d'un cancer du pancréas


Le ténor le plus célèbre du monde s'est éteint chez lui, dans sa ville natale de Modène, entouré de ses proches, à 71 ans.

Mercredi soir, les médias italiens avaient relayé des informations alarmistes sur l'aggravation de son état. Les obsèques de Luciano Pavarotti auront lieu samedi à Modène, a annoncé jeudi Giorgio Pighi, le maire de la ville.


"Le Maestro a mené un long et dur combat contre le cancer du pancréas qui a finalement eu raison de lui. Fidèle à ce qu'il a toujours été dans sa vie et son travail, il est resté positif jusqu'à la fin", a précisé jeudi matin son agent Terri Robson, qui a annoncé la tristye nouvelle.

Tard mercredi soir, les médias italiens avaient annoncé que Luciano Pavarotti était au plus mal, l'agence de presse AGI évoquant même un état "gravissime". Dès lors le monde de la musique s'attendait au pire.

Luciano Pavarotti a "toujours été totalement conscient de la situation, il a toujours cherché à combattre cette maladie (...) et il était très serein", a déclaré jeudi un médecin qui l'avait soigné à Modène, le Docteur Antonio Frassoldati, sur la chaîne d'informations en continu Sky TG 24.

Le ténor "voulait mourir chez lui", dans sa maison à la campagne, a indiqué à l'AFP le maire de Modème Giorgio Pighi, selon lequel les obsèques pourraient se tenir samedi. "Je l'avais vu la semaine dernière, il était très éprouvé par la maladie mais il avait envie de faire la conversation. Nous avons même parlé en dialecte" local, a ajouté l'édile.

La star absolue des ténorsSi é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro Image_33721879

Riche de plus de 40 ans d'une carrière au plus naut niveau, Luciano Pavarotti, colosse aux allures de rugbyman, était doté d'un timbre de voix unique, chaleureux, immédiatement reconnaissable.

Non content d'apporter toute sa flamboyance aux répertoires de Verdi
("La Dona è mobile", tube de l'opéra "Rigoletto") ou Puccini (le mythique "Nessun Dorma", extrait de "Turandot"), le ténor oeuvra pour faire aimer l'opéra au plus grand nombre, ce qui lui valut une immense notoriété, chose plutôt rare pour un interprète lyrique. Faisant fi des critiques, il brisa les cloisons entre les genres musicaux lors des sessions "Pavarotti and friends", s'affichant sur scène et enregistrant des disques avec des stars du rock comme Bono et son groupe U2, pour ne citer qu'eux.

Si é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro Image_33721177La starification de Pavarotti atteignit son paroxysme lors des fameuses tournées des
"Trois ténors", lors desquelles il partageait l'affiche avec ses confrères espagnols Placido Domingo et José Carreras, souvent dans de grands stades, parfois lors de shows géants dans des lieux improbables, comme en 1998, sous la tour Effeil, pour fêter la Coupe du monde de football...

Une lourde opération en 2006

Le chanteur avait été opéré d'une tumeur au pancréas en juillet 2006 à New York. Il s'était ensuite retiré dans sa villa de Modène, son fief, et devait, quelques mois plus tard, annuler sa première apparition en public depuis l'intervention.

Le 8 août dernier, il avait été hospitalisé à Modène pour une forte fièvre, selon les communiqués officiels. Il était rentré chez lui le 25 août après plus de deux semaines d'examens et de traitements.

Pavarotti avait chanté une dernière fois en public à l'occasion de la cérémonie d'ouverture des Jeux olympiques d'hiver de Turin, en février 2006.

Né à Modène le 12 octobre 1935, Luciano Pavarotti avait accédé à la notoriété à la suite d'une prestation à Covent Garden, à Londres, en 1963. C'est
Herbert Von Karajan qui lui mit le pied à l'étrier, et le ténor considérait qu'il lui devait tout.

Le site officiel de Pavarotti en deuil

Source : France2
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Message  Italia Jeu 6 Sep - 18:57

Crying or Very sad Repose en paix.

Italia
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FIGC Re: Si é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro

Message  GigiRock Jeu 6 Sep - 23:57

RIP Lucio car sei et sarai Grande
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FIGC Re: Si é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro

Message  Calabrese Dim 9 Sep - 5:08

Aux funérailles de Pavarotti, beaucoup de fans, peu de personnalités

Si é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro BD1D7744425E4F90BB1C5C591370


Les obsèques du célèbre ténor italien Luciano Pavarotti, décédé jeudi, ont rassemblé samedi après-midi des dizaines de milliers d'admirateurs dans sa ville natale de Modène, mais de rares personnalités internationales avaient fait le déplacement.


Sous un soleil de plomb, quelque 50.000 personnes selon les estimations de la commune, se sont massées devant les deux écrans géants montés à proximité de la cathédrale, dont l'accès était réservé à la famille et aux officiels. Un Ave Maria interprété par la soprano bulgare Raina Kabaivandska puis un Ave Verum Corpus du chanteur mal-voyant Andrea Bocelli suivi d'un hommage appuyé du chef du gouvernement Romano Prodi ont ponctué une cérémonie d'une heure et demie placée sous le signe de l'émotion. A la fin de la messe, lorsque le cercueil du ténor a été porté à l'extérieur de la cathédrale, le tonnerre d'applaudissements de la foule a été couvert pendant quelques secondes par le passage des dix avions de la patrouille acrobatique d'Italie, qui ont laissé dans leur sillage les couleurs rouge, vert et blanc du drapeau national. (GFR)


Source : MSN.be
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FIGC Re: Si é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro

Message  Iaquinta Lun 10 Sep - 12:24

Repose en paix ! ciao Luciano

Iaquinta
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FIGC Re: Si é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro

Message  Calabrese Ven 14 Sep - 16:30

Pavarotti ne pouvait disposer librement que du 1/4 de sa fortune

Si é spento Pavarotti, la lirica piange il suo maestro D7979FDF1653E7653B84B53FB0443B

Le chanteur Luciano Pavarotti, décédé il y a une semaine en laissant un héritage de 200 millions d'euros, ne pouvait selon la loi disposer librement que du quart de sa fortune, a souligné le notaire qui a recueilli les dernières volontés du ténor, cité jeudi par les médias.

Le notaire a donné cette précision alors que la presse people s'est fait l'écho de rumeurs sur son testament et sur les mauvaises relations supposées entre la première et la seconde famille de Pavarotti. Pavarotti qui a eu trois filles de son premier mariage s'est remarié en 2003 avec sa compagne Nicoletta Mantovani, de plus de 30 ans sa cadette. Il a eu une quatrième fille avec cette dernière. "50 % de l'héritage sera divisé entre les quatre filles, 25 % reviendront à l'épouse et les autres 25 % font partie de ce que l'on appelle la part +disponible+ dont le testateur peut disposer librement", a déclaré le notaire, rappelant la loi italienne. Le notaire Luciano Buonanno avait affirmé mercredi avoir rédigé le dernier testament du ténor le 29 juillet dont la fortune a été estimé à 200 millions d'euros par la presse. "Je ne sais pas s'il y a eu des modifications par rapport à d'éventuels testaments précédents, dont j'ignore l'existence et le contenu", avait-il déclaré alors que le testament n'avait pas encore été ouvert. (SAD)

Source : MSN.be
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